“Caro diario”, settima settimana
“Caro diario”, lunedì 27 aprile 2020, inizia la settima settimana!!
Aprire o non aprire, questo è il dilemma!!
Molto probabilmente dall’11 maggio potranno aprire tutti negozi.
Saranno praticamente 2 mesi che lavoro in solitaria dietro alla porta chiusa, quindi mi vien da dire: finalmente!!
Ma poi si dovrà dosare i clienti all’entrata, usare mascherine e disinfettante a go-go!?
Mi immagino Ivan fuori dalla porta con palettina e gilet a dirigere il “traffico”. Dovrei spicciarmi con le spiegazioni perché fuori c’è qualcun d’altro che vorrebbe entrare. Mi dico: no, così non lo voglio!
Penso che perlomeno la prima settimana lavorerò ancora a porte chiuse, però con appuntamenti.
Quindi chi ha bisogno può chiamarmi, dirmi quando vuol venire e saremo solo noi due un negozio.
Probabilmente non porterò la mascherina ma disinfetterò dopo ogni cliente.
Ormai stiamo “navigando a vista”, pronti ad adattarci alla situazione che cambia.
La mia grande speranza è che faremo abbastanza lentamente, da non far aumentare di nuovo gli ammalati. Meglio un altra settimana a porte chiuse che dover stare altri 2 mesi chiusi per forza!?!
Sono d’accordo con Alain Berset: «Il faut agir aussi vite que possible, mais aussi lentement que nécessaire»
Bisogna agire il più rapidamente possibile, ma lentamente quanto necessario.
Se resisteremo un altro po’, inizieremo vedere la luce in fondo al tunnel e la vita ci apparirà in tante sfumature rosa!
“Caro diario”, martedì 28 aprile 2020
Piove! Siiiii, avete ragione che abbiamo bisogno di acqua, che ha piovuto pochissimo nei ultimi mesi. Non è nemmeno l’acqua che mi da fastidio, sono ben attrezzata anche per la bici. È lo scuro che mi butta giù. Il negozio sembra una caverna e le machine che passano fanno rumore più del solito. Mi ripeto: non mi piacciono le giornate di pioggia! Non mi piacciono nemmeno le mascherine, senza fraintendere, medici, infermiere etc, ma anche le estetiste non devono certo mettersi in pericolo perchè a me non piacciono. Comunque mi sto organizzando per l’apertura. Fino ad ora ho seguito soprattutto due direttive: – distanza e lavare le mani. Dopo l’11 sarà più difficile mantenere la distanza quindi mi sono munita di disinfettante per tavolo, ferri e tutto quello che toccheremo e, ahime, mascherine. Una sicura in farmacia che è brutta, scomoda e fa sudare, con gli occhiali poì si aggiunge il problema “dell’appannamento” e una in cotone che almeno è carina e non si suda. Lo so che non è sicura, ma un amica sarta ne ha fatte così carine che mi sono convertita. Poi sulla sicurezza si potrebbe anche discutere, ne vedo tantissimi con le mascherine a mezz’asta, quindi con il naso fuori o addirittura appoggiate solo sul mento. Anche il toccarla per metterla, toglierla o perchè è scomoda, per poi toccare gli occhi ritengo più pericoloso che essere senza a stare alla larga delle persone. Vedremo poi se la userò o la tengo come ricordo!
“Caro diario”, mercoledì 29 aprile 2020
Finalmente ho qualcosa di mio da pubblicare! Niente di che, cuffietta e babbucce in cotone. Ogni tanto riesco a fare un po’ di ordine e pulizia in negozio e immancabilmente saltano fuori idee a go-go, mi accorgo che ho venduto un modello che serve ancora o vedo un filato da creare finalmente un esempio. Alla fine sembrava lunghissimo la chiusura di quasi due mesi, effettivamente non vedo l’ora di poter nuovamente condividere la mia passione con voi faccia-faccia. È complicato e poco soddisfacente al telefono o via mail. Però per smaltire tutti arretrati c’è ne vorrebbero altri due mesi!!
“Caro diario”, giovedì 30 aprile 2020
Domani sarà la “Festa del lavoro”, un po’ un controsenso, visto che nel mese che sta terminando, tanti lavoratori hanno dovuto fare festa per tutto il mese involontariamente! Ho scelto molto spontaneamente queste foto, scattate durante la realizzazione della rivista Wooladdicts della Lang. La scala mi porta su un altro piano, mi fa andare in su o in giù.Quando ho i miei “momenti filosofici” penso a tante cose curiose. Esempio? -In italiano con: la strada è in salita si intende che le difficoltà aumentano. -In tedesco es geht aufwärts! (si sale) intende che le cose stanno migliorando! Naturalmente si potrebbe cercare l’origine del modo di dire, ma non importa, in fondo a me la salita, la scala che mi fa salire piace come suggerimento: Ognuno può decidere se dare più importanza alla fatica che si fa a salire o al fatto che saremo più vicini alla cima, al traguardo. Basta con le riflessioni contorte. Spero tanto che stiamo uscendo un pochettino la volta dalla crisi, il tempo piovoso ci aiuterà a fare “i bravi” durante il weekend lungo e stare a casa. Così il ritorno alla normalità si avvicina.
“Caro diario”, 1° maggio 2020
I mughetti sono considerati i fiori dell’amicizia da alcuni, e mi sta bene. Sicuramente è un fiorellino carino, ma quello che lo rende straordinario è il suo profumo. Anzi, spesso passerebbe inosservato, nascosto tra le foglie, se non fosse il nostro naso ad accorgersi della sua presenza. Purtroppo il profumo dovete immaginarvelo, ancora nemmeno la tecnologia è in grado di trasmetterlo! Il fiore dell’amicizia, bene si, l’amicizia è un fiore prezioso! Come fa un detto: L’amicizia si vede nel momento del bisogno. Penso che a tutti è già capitato di provare quanto è vero questo.
Lo sto provando in questo periodo e spesso mi commuovo per la solidarietà e amicizia che mi fatte sentire.
GRAZIE di tutto cuore!
“Caro diario”, sabato 2 maggio 2020
Negli ultimi giorni la ditta Lang ha pubblicato tante belle foto che fanno pensare a: estate, caldo, sole, vacanze, viaggi … Magari quest’anno non faremo grandi viaggi in posti lontani e approfitteremo di scoprire posticini belli vicini a noi. Tutto sommato tanti svizzeri-tedeschi, germanici e olandesi etc vorrebbero tanto passare una vacanza in Ticino!! Quest’anno saranno meno affollate le nostre bellissime valle, perché non cogliere l’occasione per visitare un angolino quasi sconosciuto della nostra stupenda regione? Ho una piccola lista dei posti che vorrei finalmente conoscere meglio: -Val Calanca, non sono mai andata oltre a Sta. Maria e Arvigo -Valle di Muggio, mai andata oltre a Morbio Superiore -Val Onsernone, fatto un giretto veloce 30 anni fa. Voi dove vorreste andare? Poi magari l’anno prossimo andremo di nuovo più a sud, dove gli asinelli pascolano tra i cactus. Per vedere altre foto e tanti modelli Wooladdicts: www.langyarns.com/wooladdicts
“Caro diario”, domenica 3 maggio 2020
Il cielo azzurro senza nemmeno una nuvola, anche il vento fastidioso di ieri si è calmato, quindi è tempo perfetto per stare all’esterno! Visto che dobbiamo mantenere le distanze e possibilmente stare a casa, l’alternativa ad una bella scarpinata sono lavori di giardinaggio.
Chi indovina quale opzione abbiamo scelto?
Scherzi a parte, dopo tanto ordine e pulizie in casa ora tocca al giardino. Non sono ancora sicura di voler andare in un centro giardinaggio dopo aver visto le code settimana scorsa. Però la composta è vagliata e i semi di zucca sono piantati. Penso che pomodori e basilico possono attendere ancora una settimana.
Non voglio farvi vedere soltanto piedi sporchi, ma ho visto anche la prima rosa profumata aperta e ieri sera ho terminato una cuffietta pizzosa. Se vi piace mi impegnerò a scrivere la spiegazione?